Ida Ambrosio - pittrice figurativa
Le donne di Ida ancheggiano su tacco 15, ma sono irraggiungibili. L'artista gioca sulla sensualità, la esalta, ammicca pur non svelandosi mai completamente. Figure femminili , riferimenti, richiami, compaiono spesso simboli che riconducono al femminino, al mondo interiore , ma sono simboli riveduti nei quali il colore stesso diventa simbolo e richiamo. Primeggiano il rosso e il nero, contrasti forti che spezzano lo spazio, ad essi l'artista affida il capovolgimento del tema espresso solo apparentemente, attraverso il colore rimette tutto in discussione, tutto è altro da ciò che appare. Il colore diventa maschera accentuata dall'assenza dei visi, degli occhi chiusi, dai tagli imprevisti. Le figure sono morbide, rassicuranti e insieme eleganti, pur mantenendo un senso di mistero, di privato, un anelito a rivendicare la propria condizione, la sensualità, la femminilità fuori da stereotipi e condizionamenti. Un tacco 15 "non significa".
Stefania Maggiulli Alfieri Critico d'arte
Perfezione tecnica e profondo messaggio...occorre osservare le mani per comprendere il padroneggiare della tecnica che consente di rappresentare interpretando l anima della persona rappresentata, consente di potere esprimere i caratteri e il profilo psicologico.
La pittrice certamente esprimec quel pessimismo cosmico che rimanda alla solitudine esistenziale della donna.
Maria Teresa Prestigiacomo Critico d'arte
Sensualità femminile, vista al femminile.
Questo suggeriscono le produzioni di Ida Ambrosio.
Autodidatta. Istintiva, e marcatamente mediterranea, nel descrivere la sua visione di ciò che conosciamo come 'L'Altra Metà del Mondo' . Costruzioni essenziali molto calde, particolari sintetici ben resi, forti, e mai volgari. Attimi di sensazioni che solo un'anima femminile può esprimere riguardo all'universo femminile ( la ripetizione è voluta, a sottolineare l'importanza emotiva e comunicativa del messaggio ). Traspare una grande attenzione ai particolari significativi delle figure rappresentate. Ne risulta una naturalezza compositiva di una limpidezza apparentemente 'infantile', che trasmette sensazioni di calore,famigliarità,quotidianità. Credo che chiunque osservi queste opere, riconoscerà una moglie, una figlia, un'amante.... Niente di malizioso .... solo un omaggio ad una bellezza spesso nascosta.
Andrea Girelli
Female sexuality,as seen by a woman
This characterises the works of Ida Ambrosio.
Self-taught. Instinctive,and decidedly Mediterranean in describing her vision of what we know as
'The Other Half of the World'.
Strong, fervid, well-considered and essential constructions, detailed and never vulgar.
Instants of sensations that only a female soul can express about the female universe
(the repetition is intentional, to emphasize the emotive and communicative importance of the message).
A great deal of attention to the significant details of the figures is revealed.
The result is a natural composition of seemingly childlike clarity which transmits a feeling of warmth,
familiarity, every day life.
I believe anyone observing these works will recognize a wife, a daughter, a lover.
Nothing malicious .... just a tribute to a beauty which is often hidden "
Ida Ambrosio
Pittrice napoletana, si trasferisce a Udine nel 1999 dove incomincia a studiare e ad appassionarsi al disegno e alla pittura a olio. Nel corso della sua attività artistica si "innamora" del pastello che diviene la sua tecnica per eccellenza. Tutta la sua opera è caratterizzata dal predominio del femminino, rappresentato in forma composta, mai volgare, esaltato dal fascino del silenzi...o e del mistero. Le forme sinuose dei corpi evocano sentimenti caldi e poetici, ma sempre impalpabili, come i ricordi o i sogni. Non v'è mai caos o movimenti bruschi e discreti. Al contrario, l'armonia e l'equilibrio pervadono ogni creazione e rendono difficile una lettura di livello più profondo: i sentimenti più intimi della donna, le sue nostalgie, i suoi dolori, le sue emozioni, i suoi rancori e la sua lussuria restano celati nell'anima. A noi non rimane che ricostruire quei palpiti di vita proiettandovi nostre esperienze personali, potendo tuttavia appagarci ammirando la bellezza della forma rappresentata.
William Frediani Storico D'arte
Stefania Maggiulli Alfieri Critico d'arte
Perfezione tecnica e profondo messaggio...occorre osservare le mani per comprendere il padroneggiare della tecnica che consente di rappresentare interpretando l anima della persona rappresentata, consente di potere esprimere i caratteri e il profilo psicologico.
La pittrice certamente esprimec quel pessimismo cosmico che rimanda alla solitudine esistenziale della donna.
Maria Teresa Prestigiacomo Critico d'arte
Sensualità femminile, vista al femminile.
Questo suggeriscono le produzioni di Ida Ambrosio.
Autodidatta. Istintiva, e marcatamente mediterranea, nel descrivere la sua visione di ciò che conosciamo come 'L'Altra Metà del Mondo' . Costruzioni essenziali molto calde, particolari sintetici ben resi, forti, e mai volgari. Attimi di sensazioni che solo un'anima femminile può esprimere riguardo all'universo femminile ( la ripetizione è voluta, a sottolineare l'importanza emotiva e comunicativa del messaggio ). Traspare una grande attenzione ai particolari significativi delle figure rappresentate. Ne risulta una naturalezza compositiva di una limpidezza apparentemente 'infantile', che trasmette sensazioni di calore,famigliarità,quotidianità. Credo che chiunque osservi queste opere, riconoscerà una moglie, una figlia, un'amante.... Niente di malizioso .... solo un omaggio ad una bellezza spesso nascosta.
Andrea Girelli
Female sexuality,as seen by a woman
This characterises the works of Ida Ambrosio.
Self-taught. Instinctive,and decidedly Mediterranean in describing her vision of what we know as
'The Other Half of the World'.
Strong, fervid, well-considered and essential constructions, detailed and never vulgar.
Instants of sensations that only a female soul can express about the female universe
(the repetition is intentional, to emphasize the emotive and communicative importance of the message).
A great deal of attention to the significant details of the figures is revealed.
The result is a natural composition of seemingly childlike clarity which transmits a feeling of warmth,
familiarity, every day life.
I believe anyone observing these works will recognize a wife, a daughter, a lover.
Nothing malicious .... just a tribute to a beauty which is often hidden "
Ida Ambrosio
Pittrice napoletana, si trasferisce a Udine nel 1999 dove incomincia a studiare e ad appassionarsi al disegno e alla pittura a olio. Nel corso della sua attività artistica si "innamora" del pastello che diviene la sua tecnica per eccellenza. Tutta la sua opera è caratterizzata dal predominio del femminino, rappresentato in forma composta, mai volgare, esaltato dal fascino del silenzi...o e del mistero. Le forme sinuose dei corpi evocano sentimenti caldi e poetici, ma sempre impalpabili, come i ricordi o i sogni. Non v'è mai caos o movimenti bruschi e discreti. Al contrario, l'armonia e l'equilibrio pervadono ogni creazione e rendono difficile una lettura di livello più profondo: i sentimenti più intimi della donna, le sue nostalgie, i suoi dolori, le sue emozioni, i suoi rancori e la sua lussuria restano celati nell'anima. A noi non rimane che ricostruire quei palpiti di vita proiettandovi nostre esperienze personali, potendo tuttavia appagarci ammirando la bellezza della forma rappresentata.
William Frediani Storico D'arte
La pittura di Ida Ambrosio, nel suo linguaggio figurativo di
impostazione classica, è il sublime manifestarsi di eventi onirici di intensa capacità evocativa, immersi in un’atmosfera di composta bellezza. Il suo è un linguaggio artistico, che si nutre di una evidente introspezione
spirituale, una pittura interpretata emotivamente, che trova in sé la capacità e la forza di unire saldamente visione e rappresentazione. Ogni opera di questa Artista, frutto del silenzioso affiorare di una profonda inquietudine intellettuale, lascia trasparire tracce di intimità, che il pennello puntualmente trasforma in immagini altamente comunicative e vibranti di sottili emozioni. La luce che disegna le sue figure le indaga da vicino e diventa il cardine attorno al quale l’Artista struttura le sue visioni, che assumono il fascino del sogno e il piacere dell’idillio. Le sue figure femminili, come riprese da scatti indiscreti, immerse e fluttuanti in un’atmosfera impalpabile, velata ed eterea, ma calda di sentimento e di colore, mantengono quell’impronta romantica, che fa di ogni opera una toccante composizione poetica. Esse non sono altro che la metafora della sensualità, della tentazione, della passione, del sogno, dell’attesa, della solitudine, del ricordo, della nostalgia. Sono immagini liriche di grande raffinatezza, sublimate da un’idea di efficace e coinvolgente impatto visivo, in cui l’Artista riesce a trovare un punto di perfetto equilibrio, su cui far ruotare le proprie emozioni, dando origine, tra misteri ed intime rivelazioni, a mondi surreali, sospesi tra una realtà parallela e quella del sogno. Oltre alle figure femminili, largamente preponderanti nel complesso della produzione artistica di Ida Ambrosio, è facile individuare altri soggetti, più o meno ricorrenti, quali le mani, i nudi maschili ed un piccolo cuore nero, che è quasi sempre presente nei suoi lavori. Le mani raffigurano spesso l’unione o il contatto tra due corpi, con un interscambio di vibranti sensazioni e di calore. I corpi maschili, per la verità poco frequenti nelle sue opere, sono sempre raffigurati nella loro plastica, vigorosa nudità, con lo scopo quasi inconscio di esaltare, per contrapposto, la morbidezza, la grazia e l’intima sensualità del corpo femminile. Infine, in quel cuore di colore nero, personalmente scorgo l’evidente contraddizione di chi inconsciamente vorrebbe mostrare e rivelare a tutti i segreti più nascosti della propria anima, ma poi, per timidezza o per malizia, preferisce oscurarli e renderli invisibili, offrendo alla vista dello spettatore uno scrigno chiuso, un cuore nero per l’appunto, che deve restare tale, nascondendo a tutti ciò che c’è al suo interno. Nelle figure di Ida Ambrosio, costruite e vissute con intima tensione, il colore carnale dei corpi femminili e la scultorea descrizione dei nudi maschili fanno affiorare vibrazioni d'esistenza e palpiti di vita, che suscitano, nell’universo emozionale dello spettatore, l’irresistibile percezione tattile di un’avvolgente ed intima sensualità, che riesce a scavare una traccia indelebile nella memoria dell'inconscio. Chi vuole immergersi in quest'atmosfera di sensualità, può trovare un'ampia galleria delle opere
di Ida Ambrosio nella sua pagina personale di Facebook
Tony Alonzo
impostazione classica, è il sublime manifestarsi di eventi onirici di intensa capacità evocativa, immersi in un’atmosfera di composta bellezza. Il suo è un linguaggio artistico, che si nutre di una evidente introspezione
spirituale, una pittura interpretata emotivamente, che trova in sé la capacità e la forza di unire saldamente visione e rappresentazione. Ogni opera di questa Artista, frutto del silenzioso affiorare di una profonda inquietudine intellettuale, lascia trasparire tracce di intimità, che il pennello puntualmente trasforma in immagini altamente comunicative e vibranti di sottili emozioni. La luce che disegna le sue figure le indaga da vicino e diventa il cardine attorno al quale l’Artista struttura le sue visioni, che assumono il fascino del sogno e il piacere dell’idillio. Le sue figure femminili, come riprese da scatti indiscreti, immerse e fluttuanti in un’atmosfera impalpabile, velata ed eterea, ma calda di sentimento e di colore, mantengono quell’impronta romantica, che fa di ogni opera una toccante composizione poetica. Esse non sono altro che la metafora della sensualità, della tentazione, della passione, del sogno, dell’attesa, della solitudine, del ricordo, della nostalgia. Sono immagini liriche di grande raffinatezza, sublimate da un’idea di efficace e coinvolgente impatto visivo, in cui l’Artista riesce a trovare un punto di perfetto equilibrio, su cui far ruotare le proprie emozioni, dando origine, tra misteri ed intime rivelazioni, a mondi surreali, sospesi tra una realtà parallela e quella del sogno. Oltre alle figure femminili, largamente preponderanti nel complesso della produzione artistica di Ida Ambrosio, è facile individuare altri soggetti, più o meno ricorrenti, quali le mani, i nudi maschili ed un piccolo cuore nero, che è quasi sempre presente nei suoi lavori. Le mani raffigurano spesso l’unione o il contatto tra due corpi, con un interscambio di vibranti sensazioni e di calore. I corpi maschili, per la verità poco frequenti nelle sue opere, sono sempre raffigurati nella loro plastica, vigorosa nudità, con lo scopo quasi inconscio di esaltare, per contrapposto, la morbidezza, la grazia e l’intima sensualità del corpo femminile. Infine, in quel cuore di colore nero, personalmente scorgo l’evidente contraddizione di chi inconsciamente vorrebbe mostrare e rivelare a tutti i segreti più nascosti della propria anima, ma poi, per timidezza o per malizia, preferisce oscurarli e renderli invisibili, offrendo alla vista dello spettatore uno scrigno chiuso, un cuore nero per l’appunto, che deve restare tale, nascondendo a tutti ciò che c’è al suo interno. Nelle figure di Ida Ambrosio, costruite e vissute con intima tensione, il colore carnale dei corpi femminili e la scultorea descrizione dei nudi maschili fanno affiorare vibrazioni d'esistenza e palpiti di vita, che suscitano, nell’universo emozionale dello spettatore, l’irresistibile percezione tattile di un’avvolgente ed intima sensualità, che riesce a scavare una traccia indelebile nella memoria dell'inconscio. Chi vuole immergersi in quest'atmosfera di sensualità, può trovare un'ampia galleria delle opere
di Ida Ambrosio nella sua pagina personale di Facebook
Tony Alonzo
IDA AMBROSIO
Pittrice napoletana, si trasferisce a Udine nel 1999 dove incomincia a studiare e ad appassionarsi al disegno e alla pittura a olio. Nel corso della sua attività artistica si "innamora" del pastello che diviene la sua tecnica per eccellenza. Tutta la sua opera è caratterizzata dal predominio del femminino, rappresentato in forma composta, mai volgare, esaltato dal fascino del silenzio e del mistero. Le forme sinuose dei corpi evocano sentimenti caldi e poetici, ma sempre impalpabili, come i ricordi o i sogni. Non v'è mai caos o movimenti bruschi e discreti. Al contrario, l'armonia e l'equilibrio pervadono ogni creazione e rendono difficile una lettura di livello più profondo: i sentimenti più intimi della donna, le sue nostalgie, i suoi dolori, le sue emozioni, i suoi rancori e la sua lussuria restano celati nell'anima. A noi non rimane che ricostruire quei palpiti di vita proiettandovi nostre esperienze personali, potendo tuttavia appagarci ammirando la bellezza della forma rippresentata.
William Piccancino
Pittrice napoletana, si trasferisce a Udine nel 1999 dove incomincia a studiare e ad appassionarsi al disegno e alla pittura a olio. Nel corso della sua attività artistica si "innamora" del pastello che diviene la sua tecnica per eccellenza. Tutta la sua opera è caratterizzata dal predominio del femminino, rappresentato in forma composta, mai volgare, esaltato dal fascino del silenzio e del mistero. Le forme sinuose dei corpi evocano sentimenti caldi e poetici, ma sempre impalpabili, come i ricordi o i sogni. Non v'è mai caos o movimenti bruschi e discreti. Al contrario, l'armonia e l'equilibrio pervadono ogni creazione e rendono difficile una lettura di livello più profondo: i sentimenti più intimi della donna, le sue nostalgie, i suoi dolori, le sue emozioni, i suoi rancori e la sua lussuria restano celati nell'anima. A noi non rimane che ricostruire quei palpiti di vita proiettandovi nostre esperienze personali, potendo tuttavia appagarci ammirando la bellezza della forma rippresentata.
William Piccancino